Ambiente, futuro, innovazione: la scelta green di Ferrari BK

L’attenzione verso l’ambiente rappresenta per qualsiasi azienda una delle sfide più importanti degli ultimi tempi.

Fa strada giusta

In 50 anni di storia di Ferrari BK, abbiamo imparato a sviluppare una visione focalizzata sul lungo periodo e mirata alla protezione dell’ambiente.
Lo sviluppo sostenibile oggi è soprattutto un insieme di tecniche, metodi e tecnologie in grado di far crescere la propria azienda senza inquinare l’ambiente circostante, utilizzando energia pulita e rinnovabile e rispettando le persone impiegate in tutti i processi.

L'approccio sostenibile di Ferrari BK

Scopriamo insieme come la nostra azienda contribuisca a ridurre l’impatto sull’ambiente ed essere più green.
- Analisi dell’impronta aziendale: LCA e Carbon Footprint
- Soluzioni per la gestione delle acque meteoriche
- Alta riflettanza e riduzione dell’isola di calore
- Pavimentazioni mangia smog

LCA e Carbon Foot Print

Il termine LCA sta per “Life-Cycle Assessment”, ovvero analisi del ciclo di vita. E’ un metodo strutturato e standardizzato a livello internazionale che permette di quantificare i potenziali impatti sull'ambiente e sulla salute umana associati a un bene o servizio.
Abbiamo dunque analizzato l’intero ciclo di vita dei nostri prodotti valutando l’impatto ambientale generato (flussi di materiale, consumo d’acqua e di energia, rifiuti emessi) nelle diverse fasi di approvvigionamento, produzione, costruzione e smaltimento.

Infografica minimal

La produzione delle pavimentazioni Ferrari BK avviene “a freddo”, ovvero senza l’utilizzo di forni e dunque senza la necessità di raggiungere temperature elevate, garantendo un minore dispendio di energia.

L’intero ciclo produttivo della nostra azienda è alimentato da energia 100% rinnovabile e certificata. Anche la posa del prodotto finito avviene a freddo, a mano o con mezzo meccanico non energivoro, senza emissione di fumi inquinanti o bitumi. La posa avviene direttamente su un letto di sabbia e su una fondazione composta, il più delle volte, da materiale granulare compattato.

Una volta posati i prodotti Ferrari BK richiedono una scarsa manutenzione a differenza del classico asfalto soggetto invece a necessari interventi di rifacimento. La posa a secco è inoltre sinonimo di “riposizionabilità”: questo significa che la pavimentazione può essere smontata e rimontata più volte, evitando la sua demolizione nel caso di manutenzioni ai sottoservizi. A fine vita il materiale, riciclabile al 100%, viene recuperato e frantumato per un suo riutilizzo in altri inerti riciclati o in opere stradali, ad esempio nei sottofondi.

Dopo aver analizzato l'impatto ambientale dei nostri prodotti durante tutto il loro ciclo di vita, abbiamo calcolato l'impronta delle emissioni di anidride carbonica (carbon footprint).
La Carbon Footprint è la misura che esprime in CO2 equivalente il totale delle emissioni di gas ad effetto serra associate direttamente o indirettamente ad un prodotto, un’organizzazione o un servizio.

Attraverso il calcolo dell’impatto che i nostri prodotti (e la loro realizzazione) hanno sull’ambiente possiamo valutare le nostre performance ambientali e continuare a migliorarle in ottica di sostenibilità.

Gestione delle acque meteoriche

L’urbanizzazione ha portato a una drammatica riduzione delle superfici drenanti naturali, impedendo il naturale ciclo dell’acqua: strade, piazze, marciapiedi, piste ciclabili, tetti, sono nella maggior parte dei casi di tipo non permeabile, fungendo quindi da collettori che aumentano la portata delle acque che affluiscono negli impianti fognari. Le conseguenze sono evidenti: ondate di piena e sovraccarico della rete di fognatura, mal funzionamento degli impianti di depurazione, peggioramento della qualità delle acque defluite.

Innondazione tombino

La pioggia avrebbe bisogno di essere assecondata, preferibilmente a mezzo di una dispersione su larga scala: in questo modo la sua forza verrebbe dissipata in tempo reale, prima che diventi un grosso problema. E’ per questo motivo che le nostre pavimentazioni permeabili in calcestruzzo rappresentano un sistema di gestione sostenibile delle acque piovane: consentono infatti di realizzare pavimentazioni adatte al traffico veicolare e pedonale nel rispetto delle misure di tutela delle acque, combinando esigenze progettuali ed esigenze normative.

Le pavimentazioni permeabili - drenanti e filtranti - permettono il passaggio dell’acqua piovana che, in base ai regolamenti vigenti, può essere smaltita negli strati superficiali del sottosuolo, raccolta in vasche per eventuali riutilizzi (irrigazione, impianti antincendio) o semplicemente convogliata nella rete di raccolta. Una via alternativa che favorisce il naturale deflusso delle acque meteoriche, riduce l’inquinamento locale e migliora la sicurezza stradale.

Scarica il catalogo completo delle pavimentazioni drenanti e filtranti in pdf

Alta riflettanza e riduzione dell’isola di calore

Durante le stagioni calde nelle città spesso le temperature sono eccessivamente alte.
Il surriscaldamento è dovuto in parte "all'isola di calore”, un fenomeno purtroppo ormai presente in tutte le aree urbanizzate e pavimentate con un manto impermeabile di asfalto scuro. L’effetto dell’irraggiamento solare, unito al riscaldamento dovuto al traffico e all’eccessivo uso di climatizzatori causa un innalzamento delle temperature delle città di ben 4-5°C rispetto alle zone periferiche e alle campagne circostanti. La terra non respira e le zone asfaltate si surriscaldano in fretta accumulando una grande quantità di calore, che viene rilasciata sia durante il giorno sia durante le ore notturne, contribuendo ad accelerare i processi fotochimici che generano lo smog.

Aumento della temperatura

Una soluzione alternativa all’asfalto e all’ “isola di calore” che consente di ridurre l’innalzamento delle temperature è rappresentata dalle pavimentazioni con colorazioni chiare e costruite con materiali caratterizzati da un alto indice di riflettanza. I nostri masselli e piastre infatti hanno elevati valori di SRI (Solar Reflectance Index) che garantiscono una maggiore riflessione solare e di conseguenza un minor accumulo di calore.

La Solar Reflectance Index indica il parametro che determina la performance di un materiale rispetto alla radiazione ricevuta e riflessa; il suo valore è dato dalla combinazione tra i valori di riflettanza solare (quantità di radiazione riflessa da un oggetto rispetto alla radiazione ricevuta) e quelli di emissività termica (quantità di radiazione proveniente da un oggetto rispetto a quella di un corpo nero).

A valori elevati di Solar Reflectance Index corrisponde un minore accumulo di calore. Ciò permette di contribuire attivamente alla riduzione del surriscaldamento cittadino.

Pavimentazioni mangia smog

Il traffico eccessivo e le emissioni inquinanti dagli impianti di riscaldamenti sono solo alcuni dei tanti fattori che portano il livello di inquinamento delle nostre città ben oltre la soglia dei valori limite. Oltre alle misure preventive per ridurre la produzione di emissioni nocive, molte aziende sono alla ricerca di soluzioni in grado di contrastare attivamente le sostanze già presenti in atmosfera.

Per fortuna esistono pavimentazioni in grado di combattere lo smog. I nostri masselli ad esempio, sono disponibili con lo speciale cemento anti-smog della finitura BlueCity® che, attraverso la sola azione della luce naturale (fotocatalisi) è in grado di ossidare le sostanze inquinanti, trasformandole in sostanze non inquinanti.

Funzionamento fotodegradazione

Quando i materiali cementizi hanno proprietà fotocatalitiche, dimostrano un’efficienza straordinaria nell’ossidare le sostanze organiche e inorganiche nocive presenti nell’atmosfera, come gli ossidi di azoto, le polveri sottili PM 2.5, diversi composti volatili, aldeidi, benzene, toluene, e vari altri composti. Nitrati, solfati e carbonati, prodotti con la reazione, vengono quindi dilavati con l’acqua piovana e non sono dannosi per la salute e per l’ambiente. I dati quantitativi ottenuti da esperimenti svolti sia in laboratorio che sul campo, dimostrano l’elevata capacità di depurazione della finitura fotocatalitica BlueCity®.

Il futuro è “green”

In questo breve articolo vi abbiamo presentato i prodotti che contribuiscono a ridurre l’impatto ambientale e i processi aziendali che rendono più efficienti i nostri consumi energetici per promuovere un quadro ambientale sostenibile.

La sostenibilità sta diventando e continuerà ad essere sempre più parte essenziale delle realtà aziendali e allo stesso tempo le richieste dei consumatori sono sempre più attente e sensibili alle problematiche ambientali. Il nostro pianeta non può più aspettare: per questo il nostro impegno, come azienda e come persone, si muove sempre più velocemente in direzione “green”.